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“Ma voi siete…” (1 Pietro 2:1-10)

È bello considerare che proprio l’apostolo Pietro esprime, con parole chiare, la vera identità della Chiesa di Cristo.

Si è voluto da sempre identificare la Chiesa con la “religione di massa”, con tutte quelle persone battezzate e pertanto considerate parte della cristianità.

Ma un poco di acqua non potrà mai dare il diritto di entrare a far parte del Corpo di Cristo, se prima non avviene qualcosa di intimo nella persona.

La Bibbia non identifica mai la Chiesa di Dio con la massa, parla sempre, invece, di “piccolo gregge” e di “molti chiamati, ma pochi eletti”.

Elia viveva in mezzo al popolo chiamato “Il Popolo di Dio”, ma esisteva un piccolo numero di fedeli che Egli aveva “appartato” per Lui.

La Parola di Dio dice chiaramente che la Chiesa si Cristo è formata da tutti coloro che pongono la loro fede su Cristo Gesù, l’unica “pietra angolare”, e che perseverano nella sana dottrina. Essa non deve distogliere lo sguardo da Cristo Gesù, sprezzando i comandamenti della Parola di Dio.

Coloro che inciampano nella Bibbia, comportandosi diversamente da come essa insegna, sono classificati come “disubbidienti” (v.8.).

 

“Ma voi siete una generazione eletta…”

L’elezione ci parla di scelta. Dio ci ha scelto in Cristo, rivolgendoci una santa chiamata.

È stato Lui a venire da noi mentre eravamo lontani, immersi nel nostro peccato; nel Suo amore e nella Sua misericordia ci ha chiamati ed eletti alla dignità di Suoi figli.

Questo non deve costruire motivo di superbia o di orgoglio, ma piuttosto di riconoscenza. Siamo stati scelti per servire Dio con umiltà, come ci insegnano alcuni esempi biblici:

 

  • Maria pur essendo stata scelta per un compito così glorioso (essere la madre naturale del Messia), si definisce “un’umile ancella”;
  • Giovanni Battista, un grande profeta apprezzato dalle folle e da Gesù stesso, dichiara espressamente: “Bisogna che Egli (Gesù) cresca e io diminuisca”;
  • Paolo, il grande apostolo dei gentili, parla di sé come “l’ultimo dei servi”.

 

Dio elegge il popolo d’Israele per essere una testimonianza tra i popoli.

La grazia di Dio, anche oggi, sceglie, chiama ed elegge la Sua Chiesa.

 

“Ma voi siete… un reale sacerdozio…”

Come chiesa di Dio, siamo dei sacerdoti. Abbiamo avuto per grazia l’accesso al trono di Dio, al “luogo santissimo”, lì dove era vietato entrare. “Per quella via recente e vivente” possiamo entrare nel santuario di Dio ed offrire sacrifici spirituali senza paura di castigo.

“Per mezzo di Gesù, dunque, offriamo del continua a Dio un sacrificio di lode: cioè,il frutto di labbra confessanti il suo nome!” (Ebrei 13:15).

Cristo infatti è entrato prima di noi, ha presentato al Padre un sacrificio eccellente, vale a dire il Suo sangue, potente a cancellare ogni peccato, ed ora ci esorta a “presentare i (nostri) corpi in sacrificio vivente, santo, accettevole a Dio; il che è il (nostro) culto spirituale” (Romani 12:1).

 

“Ma voi siete… una generazione santa…”

Siamo santi! Forse questa esclamazione ci appare esagerata, ma la Chiesa di Cristo è formata esclusivamente da gente santa.

Paolo indirizza le sue epistole “ai santi” delle varie chiese.

Essere santi non implica l’incapacità di fare il male, ma la capacità di operare il bene, perché rigenerati e santificati da Dio stesso.

Il sangue di Gesù ci purifica e ci rende santi; lo Spirito Santo che opera in noi ci santifica giornalmente mediante la Parola di Dio.

Dobbiamo pertanto procacciare “la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14) e tendere verso la perfezione giorno per giorno.

La Sposa di Cristo deve essere vestita di lino bianco, adorna di purezza e santità.

 

“Ma voi siete… un popolo che Dio s’è acquistato”

L’apostolo dell’apocalisse vide “una gran folla che nessun uomo poteva noverare, di tutte le nazioni e tribù e popoli e lingue, che stava in piè davanti al trono dell’Agnello, vestiti di vesti bianche” (Apocalisse 7:9).

Il popolo di Dio, per quanto eterogeneo (formato da persone di diversa cultura, ceto sociale, razza, sesso, carattere, storia, ecc.), è perfettamente unito, vive ed opera insieme.

Cristo lo ha acquistato, eletto, santificato affinché annunciasse le virtù, l’amore, la grazia, la potenza, la realtà di Dio e della salvezza che Egli offre.

 

Voi siete… esprime la vera identità della Chiesa. Non possiamo dire di appartenere alla Chiesa di Cristo se non viviamo in questa realtà che la Parola di Dio ci presenta.

Perciò custodiamo con dignità questa nostra realtà e non stanchiamoci di proclamare le virtù del nostro Signore e Salvatore Cristo Gesù.

Tale è lo scopo della Sua Chiesa.

 

Roberto Renda